Tasche gengivali: come si curano?

Novembre 24, 2024by F.A.Q.0
come si curano le tasche gengivali

Come si curano le tasche gengivali?

Le tasche gengivali — più precisamente parodontali — sono una delle caratteristiche cliniche più comuni delle malattie parodontali (dei tessuti di sostegno dei denti, gengiva e osso alveolare). Solitamente, sono accompagnate da altri sintomi caratteristici di queste malattie.

A volte il paziente si accorge che ogni volta che spazzola i denti perde molto sangue dalle gengive. E pensa, spesso, che la causa del sanguinamento sia una forza eccessiva o uno spazzolino con setole troppo rigide. Niente di più sbagliato. La perdita di sangue è dovuta alla fragilità del tessuto intorno a denti, il quale è già ulcerato a causa delle lesioni infettive.

In altri casi, improvvisamente il paziente si rende conto che i denti sono allungati. Le gengive sono ritirate. Gli spazi tra un dente e l’altro sono più aperti, con la comparsa di triangoli neri. Il cibo si insinua più facilmente tra un dente e l’altro.

Altre volte ancora, la persona affetta da queste patologie avverte un’aumentata mobilità dei denti. E questo è spesso un fulmine a ciel sereno per chi non ha mai fatto un controllo accurato dei tessuti di sostegno dei denti. Sovente, infatti, queste malattie sono asintomatiche. Spesso, il dolore è assente o sporadico. E allora il paziente scopre improvvisamente che i denti sono mobili e quando il dentista fa una diagnosi grave è, naturalmente, incredulo.

Le tasche gengivali nell’ambito delle malattie parodontali

Come specificato sopra, le tasche gengivali sono solo uno degli aspetti clinici delle malattie parodontali (o parodontite). Le tasche sono sostanzialmente un approfondimento patologico del solco gengivale. Il solco gengivale normale è lo spazio (solitamente virtuale se non si spostano i tessuti, come durante le manovre d’igiene) tra il dente e la gengiva. Il solco gengivale normale è profondo tra uno e tre millimetri. Oltre i tre millimetri diventa una tasca.

La tasca, favorisce per ovvi motivi (la profondità) la proliferazione indisturbata di batteri patogeni al suo interno e, conseguentemente, la parodontite. Ed è la stessa parodontite che, approfondendosi dal solco, crea le tasche gengivali.

La sintomatologia acuta

Come già spiegato, la parodontite è più spesso asintomatica o paucisintomatica. In tal caso si tratta di un’infezione cronica. Tuttavia, la tasca gengivale può sviluppare un’infezione acuta chiamata ascesso gengivale. In questo caso compare il sintomo dolore, accompagnato o meno da gonfiore e febbre.

Quante sono le tasche?

Le tasche sono più spesso multiple perché rappresentano uno dei sintomi di un’infezione (parodontite) che colpisce tutti i denti su tutte le superfici. Allo stesso tempo, la parodontite è sito-specifica. Può colpire, per esempio, un lato di un dente e non l’altro. Questo è scarsamente sorprendente quando si considera che l’accumulo del biofilm batterico (placca e tartaro) sulle superfici dei denti è disomogeneo.

Cura delle tasche gengivali

La cura di base è quella comune a tutte le forme di malattia parodontale: l’eliminazione del biofilm (placca batterica e tartaro). Eliminare il biofilm equivale a eliminare l’infezione perché è proprio il biofilm stesso l’origine della stessa. Tuttavia, come vi spiegheranno egregiamente il vostro dentista e il vostro igienista dentale, l’eliminazione totale della placca e del tartaro è tecnicamente difficile nelle tasche gengivali più profonde.

In ogni caso, la terapia di base per la cura delle tasche gengivali sono l’igiene professionale, la levigatura radicolare e la GBT. Questa terapia è sufficiente a risolvere i casi di tasche moderatamente profonde, soprattutto nelle zone anteriori.

Cura delle tasche più profonde

In questo caso, è sovente necessario intervenire chirurgicamente con innesti di osso del paziente stesso o di origine animale. Anche i prodotti con osso di origine animale sono sicuri. Essi mantengono solo la componente minerale originale, senza la componente proteica (che potrebbe impedire l’integrazione) e sono, ovviamente, sterili.

È sempre possibile la cura delle tasche gengivali?

La possibilità di cura dipende dalla gravità della parodontite. Se la malattia è troppo avanzata è spesso preferibile passare ad altre terapie. Nel dubbio, fate un controllo dei tessuti parodontali presso lo studio del vostro dentista.

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